Differenze tra Cannabis Sativa Indica Ruderalis e Ibridi

Differenze tra Cannabis Sativa, Indica, Ruderalis e Ibridi

Introduzione alle Varietà di Cannabis

Quando si parla di cannabis, ci si riferisce a un genere di piante che comprende diverse specie e varietà, ognuna con caratteristiche uniche. Le tre principali specie di cannabis sono Sativa, Indica e Ruderalis, e la maggior parte delle varietà oggi disponibili sono ibridi, che combinano le caratteristiche di queste specie. Comprendere le differenze tra queste piante è fondamentale per coltivatori e consumatori, poiché ogni tipo offre effetti, benefici e sfide colturali differenti.

Curiosità: in Italia c’è un detto utile per ricordare facilmente la differenza tra sativa e indica che dice più o meno così “Sativa t’attiva, Indica il letto t’indica!

Cannabis Sativa

La Cannabis sativa è conosciuta per la sua crescita esuberante e per gli effetti prevalentemente cerebrali che produce. Originaria di regioni equatoriali come la Thailandia e l’Indonesia, dove le ore di luce variano minimamente durante l’anno, questa pianta è adattata a competere per la luce solare, crescendo in altezza piuttosto che in larghezza.

Le piante di cannabis sativa possono raggiungere altezze imponenti, spesso superiori ai 2-4 metri, e in condizioni ottimali possono arrivare fino a 5 metri. Le foglie sono affusolate e sottili, simili a lunghe dita, e le cime tendono a contenere alti livelli di THC e bassi livelli di CBD, producendo effetti euforici, energizzanti e stimolanti. Tuttavia, la fioritura di una Sativa può essere lunga, richiedendo fino a 16 settimane.

Cannabis Indica

In contrasto con la Sativa, la Cannabis indica è una pianta più compatta e cespugliosa. Originaria di regioni aride come l’Afghanistan, l’India e il Libano, questa pianta è adattata a climi più secchi e a oscillazioni stagionali di luce. Le varietà Indica tendono a crescere fino a 1,2-1,5 metri, rendendole ideali per coltivazioni indoor o in spazi limitati.

La fioritura delle Indica è più rapida rispetto alle Sativa, con tempi che variano tra le 6 e le 8 settimane. Le foglie sono larghe e tozze, permettendo alla pianta di sfruttare efficacemente la luce disponibile. Le cime delle Indica sono dense e aromatiche, con un bilanciamento tra THC e CBD che produce effetti rilassanti, sedativi e analgesici, ideali per il trattamento di ansia, dolore e insonnia.

Cannabis Ruderalis

La Cannabis ruderalis è meno conosciuta rispetto alle sue controparti Sativa e Indica, ma possiede caratteristiche uniche che la rendono preziosa per l’ibridazione. Originaria di regioni settentrionali come la Russia, la Cina e la Polonia, la Ruderalis è adattata a condizioni ambientali estreme, con poca luce solare e temperature rigide.

La principale caratteristica distintiva della Ruderalis è la sua capacità autofiorente, che le permette di fiorire indipendentemente dal ciclo di luce. Questo rende la Ruderalis ideale per creare varietà autofiorenti che combinano la resilienza e la velocità di crescita della Ruderalis con le qualità delle Sativa o Indica. Tuttavia, da sola, la Ruderalis ha bassi livelli di THC e CBD e non è particolarmente potente.

Varietà Autofiorenti

Le varietà autofiorenti sono il risultato dell’ibridazione della Ruderalis con altre specie di cannabis. Questi ibridi combinano le caratteristiche desiderabili delle Sativa o Indica con la capacità autofiorente della Ruderalis, offrendo piante che crescono rapidamente e sono facili da coltivare.

Le autofiorenti sono particolarmente apprezzate dai coltivatori principianti e da quelli che desiderano coltivare all’aperto tutto l’anno. Queste piante tendono a rimanere di dimensioni ridotte, generalmente tra i 60 e i 120 cm, e completano il loro ciclo di vita in circa 3 mesi dalla semina al raccolto.

Ibridi

La maggior parte delle varietà di cannabis oggi disponibili sono ibridi, che combinano le caratteristiche delle specie Sativa, Indica e Ruderalis. Gli ibridi vengono creati dai breeder (orticoltori) per ottenere specifici profili di cannabinoidi, effetti e caratteristiche di crescita.

Gli ibridi possono essere a predominanza Sativa o Indica, a seconda degli effetti desiderati. Ad esempio, un ibrido a predominanza Sativa può offrire un’esperienza stimolante ed energizzante, con una crescita più rapida e compatta. Viceversa, un ibrido a predominanza Indica può combinare effetti rilassanti con una crescita vigorosa e abbondante.

La continua ibridazione ha reso le tradizionali distinzioni tra le specie meno evidenti, con caratteristiche che spesso si sovrappongono. Tuttavia, la varietà di ibridi disponibili oggi offre una vasta gamma di opzioni per soddisfare le esigenze di ogni coltivatore e consumatore.

Differenze tra Cannabis Sativa Indica Ruderalis e Ibridi

Conclusioni

Capire le differenze tra cannabis sativa, cannabis indica, cannabis ruderalis e i vari ibridi è essenziale per fare scelte informate sia nella coltivazione che nel consumo di cannabis. Ogni specie e ogni varietà ha caratteristiche uniche che influenzano la crescita, gli effetti e i benefici terapeutici.

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